Le professioni che operano nel cinema

Il Cinema offre grandi possibilità di lavoro dietro la macchina da presa. Una caratteristica che accomuna tutte queste professioni creative ma poco visibili: la necessità di affiancare al talento una solida formazione. Perché entrare in questa realtà di celluloide è difficile, e frequentare importanti scuole di cinema è fondamentale.

Il Cinema, quello con la «C» maiuscola, tende ad essere confuso con i volti intensi ed espressivi degli attori. La «settima arte», invece, non esisterebbe senza una serie di professionalità meno visibili e altrettanto creative, che vanno dalla scrittura dei film alla direzione, dalla scenografia ai costumi, dalla fotografia al trucco.

Le scuole per le professioni cinematografiche offrono una formazione d’eccellenza a tutto tondo, sia per gli aspiranti attori (per i quali si consigliano le scuole di recitazione), sia per chi desidera lavorare dietro le quinte, come i truccatori, i registi, gli sceneggiatori. Soprattutto queste ultime categorie rappresentano un momento essenziale nella didattica delle scuole di cinema: la creazione di una storia originale e la presentazione della sceneggiatura richiedono non solo capacità di inventiva ma anche tecnica e capacità poliedriche, che devono essere apprese negli ambienti adeguati. Possibilità di carriera molto interessanti anche per i tecnici audiovisivi e degli effetti speciali, così come per gli informatici esperti in tecniche di computer-grafica: queste figure professionali altamente specializzate sono sempre più richieste sia nel mondo del cinema, che in quello della televisione.

Chi ha intenzione di intraprendere la difficile ma esaltante strada delle professioni cinematografiche, deve essere pronto a spostarsi e mettersi in discussione per imparare il più possibile e risaltare in una realtà molto competitiva. In Italia, è possibile scegliere un indirizzo adatto già alle scuole superiori: si segnalano gli indirizzi audiovisivo e multimediale o scenografia al liceo artistico che prevedono lo studio di cultura, arte, tecniche espressive e linguaggio e anche attività di laboratorio. Tra le scuole professionali deve essere citato l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Roberto Rossellini, decennale istituzione statale per il cinema e la televisione che prevede diversi corsi (audiovisivo, fotografo, multimediale). Possibilità di formazione professionale ad altissimi livelli con la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté di Roma, che propone corsi di recitazione, regia, sceneggiatura, costumi e trucco, montaggio, ripresa, suono e fotografia; vi possono accedere giovani dai 18 ai 29 anni che abbiano completato l’istruzione secondaria.

La scuola italiana più importante del settore è tuttavia la Scuola Nazionale di Cinema che propone agli iscritti corsi triennali, scuole di specializzazione, master ed ulteriori attività; i corsi triennali si svolgono a Roma, mentre per altre proposte è necessario spostarsi nelle diverse regioni italiane. L’Accademia Nazionale del Cinema ha attivato corsi di alto livello per truccatori e make-up artist, oltre che corsi di doppiaggio, tecnica del suono e ripresa.

Nella patria dell’industria cinematografica, gli Stati Uniti, l’istituzione d’eccellenza per le professioni cinematografiche è la New York Film Academy, con sedi in tutto il mondo (Firenze per l’Italia). I corsi proporsi durano 2-3 anni e coprono tutta la gamma possibile di professioni del grande schermo: dalla produzione alla dalla regia, alla recitazione, alla post produzione.

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