EVENTO FINALE S.COOP: LE AZIONI MESSE IN CAMPO E VALUTAZIONE – ROMA, 21 DICEMBRE

Si è tenuto a Roma lo scorso 21 dicembre, presso la sala conference dell’Hotel Radisson Blu es Hotel, l’evento di chiusura della Sovvenzione Globale SCOOP – Servizi per le cooperative. Una tavola rotonda, moderata da Gabriele Levi (esperto Sviluppo locale AssForSeo) durante la quale sono state ricordate le azioni e i risultati raggiunti dalla Sovvenzione Globale e che ha visto la partecipazione del presidente di Ass.For.Seo, Paolo Luci, di Angelo Salvi (esperto Formazione AssForSeo), di Giuseppa Rozzo ( pres.Sphea Fresia, soc. Cooperativa Arl); di Marcello Ferraguzzi (esperto creazione di impresa Ass.For.Seo); di Franco Di Nuzzo (funzionario CR Soc. Cooperativa PA) e di Andrea Dili, dottore commercialista esperto nel settore cooperativo.

Il presidente Luci, intervenuto subito dopo l’introduzione di Gabriele Levi, ha immediatamente riepilogato le attività svolte durante tutta la durata della Sovvenzione. “Abbiamo – ha sottolineato Luci- realizzato innanzitutto un’ attività di ricerca finalizzata al dimensionamento del rischio di espulsione del personale dalle imprese cooperative. I risultati di tale ricerca sono poi stati divulgati attraverso seminari e workshop previsti a livello provinciale dalle attività di animazione territoriale”.

“Successivamente – ha proseguito il presidente di Assforseo – si è impostata l’offerta formativa: il piano formativo ha previsto quattro tipologie di intervento, differenziate sia per la natura delle operazioni da attuare, sia per le modalità di gestione. L’intervento formativo più complesso è stato della durata di 800 ore”.

“La realizzazione dei percorsi formativi – ha aggiunto- è stata affidata tramite l’”Avviso per l’individuazione di un Organismo di Formazione a cui affidare la realizzazione dei piani formativi aziendali”. Il finanziamento, così come previsto dall’Avviso, è stato concesso al soggetto proponente risultante primo in graduatoria: ATI Speha Fresia – Patatrac. Gli interventi formativi hanno coinvolto complessivamente 69 allievi, di cui 42 (61%) donne e 27 (39%) uomini. Il 35% dei destinatari degli interventi formativi è rappresentato da over 45”.

Pina Rozzo (Speha Fresia – Patatrac ) si è poi soffermata sull’offerta formativa: “I punti di forza di questa esperienza hanno riguardato la riprogettazione esecutiva. Le metodologie sono state anche piuttosto innovative e abbiamo aggiunto, in itinere, la formazione a distanza. Una delle criticità – ha detto – sono stati, infatti, i tempi di realizzazione, superata cercando di calendarizzare opportunamente e venendo incontro ai tempi dei lavoratori, che sono la nostra priorità.”

” In Italia – ha aggiunto Angelo Salvi (esperto Formazione AssForSeo) – a differenza di paesi come la Francia, manca un’azione di orientamento: abbiamo quindi provato a colmare questa lacuna nel nostro percorso con una serie di moduli per capire quali fossero le esigenze dei ragazzi e come si andassero ad intrecciare con quelle della cooperative. I risultati ci sono stati: 4 ragazzi su 12 hanno continuato a lavorare con un contratto a progetto nelle cooperative dove hanno fatto lo stage.” Si tratta- ha aggiunto- di un elemento di successo del percorso.”

“Le cooperative devono fare profitto per creare ricchezza ma soprattutto per rimanere sul mercato – ha rilevato Franco Di Nuzzo (funzionario CR Soc. Cooperativa PA) – questo in tempo di crisi le ha rese più flessibili e più in grado di reggere la congiuntura negativa”. “L’aspetto finanziario è importante – ha aggiunto – ma l’idea e la managerialità e, dunque, la formazione necessaria per portale avanti, sono a fondamento per la riuscita di ogni iniziativa”.

Il presidente Luci ha poi concluso la giornata ricordando le ultime due azione portate avanti dall’Organismo intermediario da lui rappresentato: “due importanti interventi previsti da questa Sovvenzione – ha proseguito Luci – sono stati finalizzati a sostenere il sistema cooperativo con un avviso pubblico destinato a favorire la formazione di nuove cooperative e un voucher finalizzato al rafforzamento competitivo delle imprese già esistenti”.

“Per quanto riguarda il primo sono state 66 le cooperative beneficiarie ma alla fine hanno effettivamente ottenuto il finanziamento 35 imprese di cui: 16 (46%) della provincia di Roma; 8 (23%) della provincia di Frosinone; 6 (17%) della provincia di Viterbo; 3 (8%) alla provincia di Rieti e 2 (6%) della provincia di Latina. L’Ulteriore avviso pubblico per i voucher ha visto idonee 71 istanze . 54 cooperative hanno completato il percorso di cui 40 (74%) della provincia di Roma; 11 (20%) di Frosinone, 2 (4%) di Latina e 1 (2%) di Viterbo.

“35 nuove cooperative e di recente costituzione – ha osservato Marcello Ferraguzzi (esperto creazione di impresa Ass.For.Seo) – sono un buon risultato che fanno circa 100 occupati in più che si vanno a collocare sul mercato” . “ Si tratta senza dubbio – ha concluso – di un’esperienza positiva.”

“La cooperativa – ha detto Andrea Dili, dottore commercialista esperto nel campo cooperativo- è uno strumento in grado di mettere insieme e sullo stesso piano soggetti che vogliono fare autoimprenditorialità e che creano da soli il proprio posto di lavoro. Il modello cooperativo regge sul mercato in un momento di crisi perché prima del profitto deve far si che il proprio socio possa lavorare. Si tratta di un vero e proprio elemento anticongiunturale”.

Il presidente Luci ha concluso il suo intervento ricordando che: “La sovvenzione globale è uno strumento che la Commissione Europea sta incoraggiando e che riesce a snellire l’iter di amministrazione e di spesa pure riservando alle amministrazioni l’indirizzo di direzione e di controllo. Dunque uno strumento efficace.” “Si è trattato – ha aggiunto in conclusione Gabriele Levi – di “una serie di azioni tarate sul mondo cooperativo regionali, un pacchetto in grado di rispondere a fabbisogni diversi.”