Aziende agricole e fattorie didattiche

Trasformare la propria azienda agricola in fattoria didattica è un sistema efficace ed originale per far crescere la propria azienda, far conoscere i propri prodotti e aumentare il reddito. Per chi invece fruisce dei suoi servizi, invece, è un’occasione davvero unica per imparare cosa succede all’origine della produzione degli alimenti e dell’allevamento degli animali e passare una giornata a stretto contatto con la natura.

Le fattorie didattiche sono realtà sempre più diffuse nel nostro territorio: sempre più spesso incontriamo questa definizione applicata ad aziende agricole e ad agriturismi. Per un’azienda agricola integrare la propria attività con iniziative dedicate all’accoglienza di bambini, ragazzi e famiglie è sia fonte di opportunità che sinonimo di grande responsabilità, e per chi invece fruisce dei servizi è un’occasione davvero unica per imparare cosa succede all’origine della produzione degli alimenti e dell’allevamento degli animali e passare una giornata a stretto contatto con la natura.

Nei paesi del Nord Europa, come Danimarca, Svezia e Norvegia, la pratica di aprire i cancelli delle aziende agricole inizia a diffondersi già nei primi anni del Novecento, mentre in Italia dobbiamo aspettare qualche decennio prima di poter assistere all’evoluzione delle aziende in aziende agricole in fattorie didattiche. Ad oggi, nel nostro territorio ne sono presenti oltre 2500.

Le fattorie didattiche possono essere costituite da aziende agricole e agriturismi già esistenti, che mettono a disposizione gli spazi e organizzano una serie di iniziative in cui è prevista la partecipazione attiva dei soggetti coinvolti, solitamente bambini e ragazzi. All’attività quotidiana dell’azienda ospitante, che deve essere svolta secondo i normali canoni, viene affiancata un’attività di accoglienza, didattica e ricreativa. Tale attività è svolta da personale qualificato, che può essere sia esterno che interno all’azienda, dopo aver seguito un adeguato percorso di formazione.

Integrare la propria azienda agricola con l’attività di fattoria didattica è sicuramente una grande opportunità di crescita, ed è un’occasione di far toccare con mano la qualità dei propri prodotti. Ma l’obiettivo principale delle fattorie didattiche resta quello di creare un punto di contatto tra mondo scolastico e mondo agricolo e rurale, e offrire un’esperienza sia informativa che ricreativa in un contesto naturale. È innegabile l’importanza per le nuove generazioni, soprattutto per i giovani e i bambini nati e cresciuti nelle grandi città, di avere esperienze a contatto con la natura e avere la possibilità di osservare da vicino l’allevamento degli animali, la coltivazione di frutta e verdura e la produzione degli alimenti.

I requisiti necessari per aprire una fattoria didattica variano a seconda delle regioni, e per ottenere la qualifica di fattoria didattica bisogna rivolgersi alla propria amministrazione regionale. Le regioni molto spesso favoriscono progetti di recupero del territorio e della produzione agricola dei prodotti tipici e la multifunzionalità delle aziende, emanando bandi e mettendo a disposizione fondi e agevolazioni. Il “Regolamento regionale per l’attuazione della ruralità multifunzionale” relativo alla regione Lazio può essere consultato qui: http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=regolamentiDettaglio&id=302&tipo=tc&nreg=&anno=&testo=ruralit%E0%20multifunzionale