SPID, l'identità digitale unica

Un’identità digitale per tutti entro il 2017: è SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale – un unico codice di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in condizioni di sicurezza per i dati personali e per la privacy.

Entro la fine del 2017 sarà possibile accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione attraverso dispositivo mobile e computer fisso, in condizioni di sicurezza per i dati personali e per la privacy, utilizzando le credenziali SPID. SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale: si tratta di un’identità digitale unica, in pratica un unico codice di accesso dotato di nome utente e password utilizzabile in ogni registrazione online nelle varie piattaforme della Pubblica Amministrazione.

A seconda delle località, già da adesso sono attivi molti servizi digitali, come iscrizioni scolastiche, prenotazioni ai servizi sanitari, accesso alla rete wi-fi pubblica, controllo della situazione contributiva e varie prestazioni dedicate alle imprese. Per ottenere le credenziali SPID basta aver compiuto diciotto anni e rivolgersi a uno dei quattro gestori certificati dall’Agenzia per l’Italia Digitale: Poste Italiane, Infocert, Sielte, Tim. I gestori, detti Identity Providers, mettono a disposizione differenti modalità per ottenere le credenziali: solitamente è sufficiente registrarsi on line e recarsi successivamente nell’ufficio di zona per l’autenticazione e a ritirare i codici, mentre con alcuni operatori è possibile effettuare la verifica tramite una webcam. Il servizio è gratuito ma alcuni operatori forniscono dei servizi aggiuntivi a pagamento. I documenti necessari per ottenere le credenziali SPID sono: documento valido d’identità, cioè carta d’identità o passaporto, codice fiscale o tessera sanitaria, indirizzo e-mail e numero di telefono. Esiste anche la possibilità di utilizzare la carta elettronica digitale, per chi ne è in possesso, o la carta nazionale dei servizi (CNS), e completare la procedura direttamente online.

Le operazioni in SPID possono avvenire a tre livelli di sicurezza: per accedere ai servizi del primo livello è sufficiente essere in possesso del nome utente e della password, mentre per i servizi del secondo livello, solitamente servizi alle imprese che necessitano un grado di sicurezza maggiore, è previsto anche l’utilizzo di un codice temporaneo (one time password). Il terzo livello, non ancora in funzione, prevedrà l’utilizzo di un supporto fisico, come ad esempio una smart card.

Le credenziali SPID, dunque, ci renderanno la vita più “smart”, risparmiandoci file ed attese. Già oggi è indispensabile avere un’identità digitale per accedere al Bonus Cultura per i diciottenni, ovvero 500 € per l’acquisto di libri e iniziative culturali, e per la Carta del Docente, riservata agli insegnanti e contenente 500 € da spendere in autoformazione.