DID online, come dichiarare l’immediata disponibilità al lavoro

Lo stato di disoccupazione, dalla fine del 2017, si ottiene esclusivamente mediante il rilascio di una DID online, ovvero di una Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro rilasciata sul portale unico nazional ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro – www.anpal.gov.it).

La situazione è in continua evoluzione e cambia molto, oltre che di giorno in giorno, anche a seconda dei settori, del tipo di progetti e di cosa si intende per “fondi europei”.

Che cos’è la Did online e in cosa consiste?

La DID online o Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro è un documento che il cittadino sottoscrive per dichiarare la propria disponibilità a svolgere un’attività lavorativa. Deve essere presentata obbligatoriamente dai lavoratori che richiedono la disoccupazione, i quali, con il rilascio, dichiarano la propria immediata disponibilità al lavoro. Si tratta di una delle forme per il contrasto alla disoccupazione a lungo tempo. Permette di acquisire formalmente lo stato di disoccupazione e di conseguenza di usufruire di eventuali indennità o di percorsi di politica attiva volti al reinserimento nel mondo lavorativo ed alla riqualificazione professionale, come ad esempio, il tirocinio. Per poter attivare uno stage/tirocinio, il tirocinante deve aver acquisito lo stato di disoccupazione e quindi aver rilasciato una DID online. Se la DID è stata convalidata con un Patto di Servizio Personalizzato, lo stagista dovrà mettere a disposizione dell’ente promotore la documentazione completa (Did online e Patto di Servizio Personalizzato). Qualora il tirocinante non l’avesse ancora sottoscritto, potrà fornire, in alternativa al Patto di Servizio Personalizzato, un documento integrativo a supporto, che attesti ufficialmente il conseguimento dello stato di disoccupazione e che può essere:
  • stato occupazionale (da richiedere al Centro per l’Impiego) o in alternativa attestazione di disoccupazione online (da richiedere tramite il sistema MyAnpal)
  • SAP – Scheda anagrafico professionale (da richiedere al Centro per l’impiego)
  • storico C2 (da richiedere al Centro per l’impiego)
In alcuni casi la DID può sostituire il certificato di disoccupazione. In altri invece, come detto in precedenza, potrebbe esser richiesto un documento integrativo che attesti la disoccupazione. La Did può essere compilata sia dai residenti in Italia sia dai non residenti e determina l’inizio dello stato di disoccupazione del diretto interessato. Ciò significa che, una volta inoltrata la domanda a chi di competenza, si comunica ufficialmente di essere disoccupato. Ciò permette di usufruire di numerosi servizi pensati per l’occupazione e per la formazione. L’ANPAL ha confermato recentemente che possono presentare la DID anche i lavoratori UE alla ricerca di lavoro, per via del principio di non discriminazione e di libera circolazione dei lavoratori degli Stati membri.

DID Online: le istruzioni da seguire per la procedura di rilascio

Come chiarito dalla Circolare n. 1/2017 dell’ANPAL, il cittadino può richiedere la DID in maniera telematica come “disoccupato” utilizzando uno dei seguenti canali:
  1. registrazione sul Portale ANPAL direttamente da parte dell’interessato;
  2. registrazione sul sito ANPAL da parte di un operatore del Centro per l’impiego, che supporti l’utente nel rilascio della DID;
  3. inserimento sui Sistemi informativi del lavoro Regionali, con trasmissione della DID, tramite cooperazione applicativa, al Nodo di Coordinamento Nazionale (NCN);
  4. durante l’invio della domanda di NASpI online.
A queste modalità, si aggiungono ora anche gli operatori dei patronati convenzionati, i quali possono supportare i lavoratori nell’inserimento della DID online accedendo all’area riservata disponibile sul portale Anpal. Anche i funzionari dei Centri per l’Impiego possono fungere da intermediari per l’inserimento della DID online. In precedenza potevano solo assistere l’utente nella registrazione. La dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro deve essere rilasciata accedendo al sito dell’ANPAL o al sito dell’INPS.

La DID per ottenere lo stato di disoccupazione?

La richiesta è uno degli step necessari per ottenere lo stato di disoccupazione, accanto alla sottoscrizione presso il Centro per l’Impiego del Patto di Servizio Personalizzato. Quest’ultimo definisce il percorso delle misure di politica attiva del lavoro per l’inserimento nel mercato del lavoro. Il rilascio della DID Online è possibile sia per chi è già disoccupato sia per i soggetti a rischio, ovvero lavoratori e lavoratrici che hanno ricevuto comunicazione di licenziamento. Chi beneficia di una prestazione di sostegno al reddito non deve inserire la DID sul portale ANPAL, perché la presentazione all’Inps di una domanda di Naspi, di Dis-coll o di indennità di mobilità equivale ad aver dichiarato la propria immediata disponibilità al lavoro presso i servizi per l’impiego. La richiesta della DID online sul portale unico nazionale ANPAL per conseguire lo stato di disoccupazione può essere effettuata attraverso due modalità:

Richiesta della DID online con pin INPS

L’utente in possesso del pin INPS presenta la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro registrandosi al portale ANPAL ed autenticandosi con il pin INPS. Una volta inserite le informazioni richieste dal sistema, il rilascio della DID online e dello stato di disoccupazione è immediato. Il pin INPS è richiedibile online sul portale INPS (con un tempo di attesa di un paio di settimane), oppure recandosi presso la sede INPS di riferimento (con consegna istantanea).

Richiesta della DID online senza pin INPS

Anche gli utenti che ancora non fossero in possesso di un pin INPS, devono registrarsi ed accedere al portale ANPAL. In questo caso la validità della dichiarazione e dello stato di disoccupazione non è immediata ma è previsto il rilascio di una DID online provvisoria. Quest’ultima dovrà essere obbligatoriamente convalidata mediante richiesta di appuntamento presso un Centro per l’Impiego. La convalida della DID online avviene tramite la sottoscrizione di un Patto di Servizio Personalizzato, accordo con cui il Centro per l’Impiego ed il disoccupato definiscono un piano di azione individuale per l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro.