I nuovi lavori nati con la pandemia da Coronavirus

Tra i tanti aspetti cambiati con la pandemia, il lavoro è uno di quelli che si è dovuto maggiormente adeguare. Così come alcuni beni hanno visto crescere la loro richiesta, anche alcuni lavori sono più ricercati dalle aziende.

I nuovi lavori nati con il Coronavirus

La pandemia e l’emergenza Coronavirus hanno generato generando una serie di nuovi lavori che prima non esistevano. Durante l’emergenza COVID-19 infatti c’è stata una necessità crescente di addetti all’anti-contagio per il controllo degli accessi nei negozi, per misurare la temperatura corporea e assicurare il mantenimento delle distanze; altra figura ricercata di recente è anche lo steward di spiaggia. Per molti impieghi cominciano a essere creati corsi di formazione ad hoc in tutta Italia e nel resto del mondo. Infatti le aziende che intendono riaprire e ripartire dopo il Coronavirus nel modo migliore e rispettando le normative devono avere dipendenti opportunamente informati e in grado di rispettare e far applicare le nuove norme sanitarie.

Addetti anti-contagio e steward di spiaggia tra i lavori nati con la pandemia

Imprese, società e amministrazioni sono state costrette ad adattarsi in tempi rapidi alle esigenze che l’emergenza COVID ha generato. Le misure e le restrizioni attuate in questa fase sono state numerose e hanno richiesto l’assunzione di nuove figure professionali, insomma con il Coronavirus sono nati nuovi lavori. Uno di questi è l’addetto all’anticontagio, una figura che probabilmente si rivelerà fondamentale nell’ambito della GDO (grande distribuzione organizzata), in quello della ristorazione o in quello dello spettacolo. Saranno molto richiesti soprattutto nella prossima stagione estiva, mentre si cercherà di individuare quelli che saranno gli step successivi della pandemia. Gli addetti anti-contagio si occuperanno attivamente della gestione dei flussi di persone nel completo rispetto delle regole.
Altra nuova figura professionale emersa con l’emergenza Coronavirus è lo steward di spiaggia, che si occuperà della sicurezza degli utenti nei litoranei e ovunque vengano effettuate attività di balneazione. Oltre ad assicurare il mantenimento delle distanze di sicurezza e a monitorare gli ingressi, potrà fornire informazioni utili su come vivere al meglio e in totale sicurezza l’esperienza balneare.

Nuove professioni post-COVID

Tra i nuovi lavori nati con la pandemia ci sono anche impieghi di coordinamento: uno di questi è il COVID manager, che ha il compito di eseguire il monitoraggio delle regole e mettere in atto misure di prevenzione e controllo anti-contagio. Questa figura è stata già introdotta in diverse regioni italiane come ad esempio la Lombardia e il Veneto, ma si sta diffondendo anche nel resto della penisola italiana. Il COVID manager è chiamato a fare da ponte tra le aziende e le istituzioni di riferimento, come il Sistema Sanitario Regionale e le autorità di controllo. È una figura formata sulle leggi da applicare, capace di integrare le eventuali variazioni e di far applicare le nuove norme a tutela della salute.